domenica 14 luglio 2013

Nulla, tutto cambiato

Attraverso le vie del paese e penso fiduciosa che è come l'ha lasciato, solo poche ore fa. Nulla è cambiato, eppure c'è qualcosa di irrimediabilmente diverso.

Come una mano levata, e tutti noi non osiamo guardarci veramente negli occhi. Preto arriveranno altre ruspe, lo so, e tutto mi sembrerà così reale.

Le vie in cui mi perdo tuttora, dopo anni. Mondi occulti che profumano di semplice via. E lembi di stoffa, stretti ancora in mano.

Poi passo davanti alla Chiesa vecchia, gioiello a cui hai dato tanto. Ogni pietra conoscevi e amavi.

Poche ore dopo, tutto è cambiato se ci facciamo prendere dal magone. Oppure possiamo ribellarci, continuare. Senza di te. O con te più di prima.

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