È una giornata lenta, nella sua falsità, ed ecco che arrivano strani pizzicotti come questa proposta
Si potrebbe andare tutti quanti allo zoo comunale. Roba da svegliarti subito, da solleticarti. Ma non è una gita spensierata. È un'incursione nella facciata, serve a gridare qualcosa che spezzi tutto quel perbenista osservare: come cambi quando temi che l'osservato - lo sbranato - potresti essere tu.
Uno dei primi dischi spuntati nel cassettone magico. E oggi ancora più prezioso, perché non rido più soltanto come quando ero bambina.
Perché no (risposta preferita degli adulti, accanto a No, tu no)
Vengo anch'io No, tu no. Jannacci, canzone per il giorno
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