Oggi che magnifica giornata, che giornata di felicità. Tra le fusa del sole, lieto di farsi accarezzare (ma mica può troppo mostrarlo), esordisco così. E subito arriva la staffilata nella canzone: la mia bella donna se n'è andata. Traduzione immediata agli incerti: mi ha lasciato al fine in libertà.
Mi sembra di sentire la risata di Jannacci, a questo punto, mentre l'autore si scopre padrone della sua vita e si ripromette che sia solo l'inizio. La sua disarmante fiducia nel giuramento di lei: non tornerò mai più.
Come spesso accade in queste canzoni, non sai mai districarti tra una risata solenne e una strana nostalgia. Ma basta aprire il cuore e le orecchie: respirare la propria strada.
Ridere delle follie del mondo. Vivere senza malinconia. E mai diventare primo attore, ripetendo ciò che ti dicono gli altri.
Vivere, canzone per il giorno, un grande Bixio.
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