È una strana canzone, che ascolto sul Reno per prepararmi alla rupe malefica, irresistibile. I versi di Heine, come goccioline che volano dal fiume e ridono come note.
Non so perché io sia così triste, vittima di una vecchia favola. L'aria è fresca e fa buio, tranquillo scorre il Reno. Se non ci fosse il volto d 'oro della sirena, il pettine che si confonde con i capelli. Luce e buio qui si fondono come la vita, né puoi tirarti indietro. Impotente come il marinaio, che sa o non sa di andare a schiantarsi: che differenza poi farà.
Basta che cerchiamo qualcosa.
Loreley, canzone per la notte.
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