Capisco davvero questa canzone cullata dalla voce malinconica di Luciano Tajoli? La sento rompere il silenzio negli occhi dei tanti immigrati?
Io che mi sento talvolta in esilio dalla Scozia, senza sapere perché, metto a fuoco i sentimenti che bruciavano con lentezza esasperante nella gola della mia anima, quando ero lontana dall'Italia. Potevo ignorarla, e soffocarli nelle risate, nelle feste, negli impegni. Ma non ridurli a cenere spenta.
Terra straniera, quanta malinconia. Quando ci salutammo, non so perché, tu mi gettasti un bacio e fuggisti via...
Un volto amato lontano, eppure non penso a te... Quando sei lontano, più potenti sono le radici, la terra che accolto i tuoi primi passi, chi ti ha generato. I paesaggi, avvincenti o banali, che hanno accompagnato i tuoi momenti più importanti.
Una gran fiamma che brucia il cuor.
Terra straniera, Luciano Tajoli, canzone per la notte.
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