martedì 2 luglio 2013

Voltare pagina

Quando ero piccola e scribacchiavo storie, avevo paura a scrivere la parola fine. Persino voltare la pagina mi intimoriva un po'.

Adesso ho scrollato via questo timore. E volto pagina quando sento che devo. Quando so che un percorso, magari lungamente calpestato, era sbagliato. Quando sento che una strada diversa è la più giusta. Quando colgo che mi vogliono solo veder recitare. Quando fanno soffrire chi amo, prima di tutto. E molte altre cose.

Non volto pagina subito, perché voglio respirare prima ciò che sono. Mai dipendere dall'azione altrui, ma crearsi, ogni giorno.

E c'è chi mi sgrida perché non abbaio o reagisco, ma non capisce che questo mi renderebbe solo prigioniera.

Volto pagina, perché bisogna saper farlo al momento giusto, quando il cuore lo dice. Volto pagina, per continuare a scrivere. E non ho più paura.

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