Nello sfogliare i compleanni lontani e vicini, mi cade l'occhio su uno importante. Ilaria Alpi. Penso a cosa sia un compleanno di qualcuno che non c'è più, per i suoi cari. Penso a come si possa aggiungere la rabbia al dolore, mentre pur si cerca di ricordare momenti di festa condivisi.
Momenti spezzati, senza un perché. Il perché latita spesso, e in questo caso ancora con più follia.
Penso a una donna che stava facendo il proprio mestiere, con caparbietà e serietà. E che potrebbe essere un esempio, ma chissà a quanti giornalisti viene raccontata la sua storia. A quanti di noi che, più che tremare alla minima minaccia, si lasciano trascinare dalla prima lusinga.
Buon compleanno, Ilaria.
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