mercoledì 30 maggio 2012

Federica e l'invidia

Per incapacità manifesta, non sono una grande fan del nuoto. E non sono nemmeno catturata istintivamente da Federica Pellegrini.

Ma che gioia quando vince tutto e di più. Mi spiace solo una constatazione, e mica tanto amichevole: mi pare di respirare tanta, troppa invidia nei confronti di un'atleta come lei. Bella e brava, con la vita amorosa movimentata e quest'ultimo particolare getta altra benzina sul fuoco dell'invidia. Tra chi l'ha criticata, non percepisco solo moralisti, ma anche qualche invidioso appunto: perché si censura spesso ciò che non si riesce ad avere.

La sua crisi momentanea dovrebbe essere la crisi di tutti, e tutti dovremmo tifare perché si riprenda. Ma sotto sotto i sorrisetti maligni scorrono.

Allora dico: no, Federica, prenditi il tempo che serve ma riprenditi. Vai avanti persino a fare la pubblicità.

Io da italiana voglio solo le tue vittorie e la tua felicità.

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