Il bello di un Paese così tra atrocità. ingiustizie e misteri infiniti è la fiducia di Falcone, la caparbietà del suo agire e di coloro che sono morti con lui, come di coloro che ancora vivono nei suoi ideali.
Di Angioletto felice a poche ore dalla morte, perché qualcuno aveva allestito l'omaggio a Falcone come lui faceva prima.
Di questi giovani che sfilano a Palermo, non per mostrare se stessi, bensì gli ideali che persone come Falcone hanno radicato.
Di Melissa, martire contro ogni senso, eppure lo è. Come lo sono i gemellini e la loro mamma, massacrati quasi 30 anni fa nell'attentato a Carlo Palermo, per un peccato mortale: passare in auto nella strada sbagliata.
Un Paese pazzesco, da ribaltare, da urlare... Ma un Paese così, anche nel bene.
Grazie, Giovanni. Grazie, Francesca. Grazie a ciascun agente, a ciascun passante, a ciascun italiano che non si lascerà fermare.
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