martedì 1 maggio 2012

Cammino sul tuo ponte

Cammino sul tuo ponte. E' avveniristico, eppure con una discrezione: niente a che vedere con gli svincoli di casa nostra che fanno il verso al raccordo anulare o agli americani.

Accoglie cento auto al secondo, eppure è silenzioso. Si perde nella nebbia o nelle nuvole, quando deve coltivare i propri pensieri. Ma traccia un confine di luce quando arriva il sole, e addomestica il fiume con amore. Scorre il Tay, scorrono i pensieri. Lui guarda, e non ha quasi mai paura. Neanche quando infuria il vento e gli porta timori antichi.

E' un ponte fiducioso che sa separare e unire con uguale saggezza. E' consapevole del fatto che a volte bisogna allontanarsi un poco, per amare meglio. E io lo percorro, e ti amo di più.

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