lunedì 7 maggio 2012

Carlà, e se fosse (anche) invidia?

Come spesso mi accade, sono in leggera sofferenza per chi perde. Anche se credo nell'alternanza profonda, in tutto.

Sarko se ne va, probabilmente anche dalla politica: come si usa nei Paesi normali. Ma gli sfottò sono partiti da tutti noi alla volta di Carlà. Con profezie varie anche sulla durata del matrimonio. Alcune pure simpatiche (Carla è passata dallo stato "sposata" a "relazione complicata", ho letto), ma mi sono posta un interrogativo.

Lei è particolare, lei si è sentita così francese o tale si è dichiarata, a volte ci ha fatto girare le scatolette. Però non è che siamo - anche - invidiosi di qualche nazionale quando vola alto, in varie forme, o quando si trova in primo piano? Invidia non di ciò che è, ma di ciò che ha: quindi la più desolante forma di invidia.

Giusto un pelino. Ok, mandatemi al diavolo... ma buona serata. Anzi bon soir.

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