La vera storia dei Duran Duran, nei nostri giardini
tempestosi: te la racconto io.
Gridavano di essere selvaggi, ma noi rockettari eravamo
molto più selvaggi di loro e scoppiavamo a ridere. Gli Spandau, sì, forse dei
damerini. Ma volendo io molto bene alla mia sorellina, dovevo scegliere di non
eliminarli – virtualmente – entrambi. Quindi tendenzialmente salvavo gli
Spandau, che almeno non fingevano: e poi non voleva sposarli nessuno. Ma sì com’era
quella che scrisse “Sposerò Simon Le Bon”?
La verità è che tu puoi detestare un genere, un gruppo o il
mondo intero, ma se vuoi bene a qualcuno ti frenerai. Io amavo solo il rock e
osteggiavo persino l’opera, di cui oggi sono incredibilmente devota per Amore.
La vera storia dei Duran Duran era che proprio non li
sopportavo e forse ho rovinato la mia sorellina, iniettandole il rock. Ma oggi
riascoltandoli, mi sembra musica tollerabile, persino capace di provocare
malinconia.
Forse sono messa male. O
forse quest’epoca musicale, chi lo sa.
Nessun commento:
Posta un commento