martedì 22 maggio 2012

L'osso in prestito e la trippa per gatti

Siamo qui a lamentarci, ma che impressione l'usanza che ho scovato dal Pà Carloeu. Partivo da un termine a me sconosciuto: cundiù.

E' l'osso di prosciutto, mi spiega il buon Azimonti. Cagnolini non scodinzolate, che se non c'è trippa per gatti, va male anche per voi. L'osso in questione - spiega il poeta - "nei tempi andati si usava più volte per condire la minestra". Non solo, "si dava anche in prestito ai vicini di casa".

Vedo quest'osso scambiato tra vicini: scusa, me lo presti che devo fare la minestra?

Dai per oggi non mi lamento più, e non consulto la Borsa: a dire il vero, non lo faccio mai.

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