Che sollievo scoprire in rete di non essere l'unica. Avete presente la notte prima degli esami, quella irripetibile della terza media,svolta verso un primo barlume di indipendenza. Oppure quella della maturità, a cui ti aggrappi per prendere respiro prima di tuffarti nel futuro?
Le avete presenti? Beati voi. Io non ho il minimo ricordo di quei due momenti. Nel primo caso la testa era legata al cuore, tra battiti straordinari e - ammettiamolo - i Mondiali del 1982, anche se non si disputarono mai.
Nel secondo, non pervenuto alcun ricordo. Tranne un repentino cambio di materia. Invece, all'esame sì, dalle domande bastarde alla mia amica che vegliava.
Ma la notte... Dormivo, immagino. O lo sto facendo ora.
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