Quel poco che puoi, ma fallo tutto. Trovo un cassettino dove mettere queste parole, questo invito a rendere felici gli altri, affidatoci durante l'omelia di oggi da un sacerdote straordinario, che non vedevo da tempo.
Questo cassettino dev'essere chiuso, ma non troppo. Come a lasciar uscire il profumo o a invitare a sbirciare.
Tutti fratelli o sorelle, è più difficile coglierlo sotto il sole del luogo da te vissuto e condiviso, ogni giorno. Dalla tua casa, dal tuo palazzo, dal tuo quartiere, dal tuo gruppo, da quelli che conosci e che possono renderti la giornata migliore o indurti a mandarli a fare un rinfrescante bagno.
Quelle differenze, quelle resistenze, le più difficili da combattere. A meno di abbandonare il tuo sguardo e indossare quello di un Altro, che così diversi non ci vede.
Un poco. E tutto.
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