giovedì 27 giugno 2013

Tra le righe (in bici)

Aspetta che mi conforto. L'aria è gelida e io so cosa può non riscaldarmi, ma ridarmi quella sensazione di leggerezza che mi appartiene, se voglio.

Tira una brezza crudele, ma non in bici. Si affaccia curiosa come la luna, quest'arietta malandrina, e sembra voglia fare qualche passo con me. Mi rincorre, mi precede e traccia righe d'oro in cui mi infilo.

Forse sogno soltanto, ma quando mi fermo, ho ancora polvere splendente sulle spalle. E la respiro.

Nessun commento:

Posta un commento