La primavera capricciosa me ne ha già portato uno: un balagotu. Ma sentite com’è diverso, questo termine che indica il rigonfiamento dopo la puntura di un insetto. Tant’è che per anni, perdendo il dialetto, mi lamentavo del “balagotto”.
A volte ci sono delle parole che se si smarriscono, non vengono rimpiazzate da altre, con uguale suono, pieno e autonomo.
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