I fiori guardano in alto, ma sanno capire quando abbassare
il capo. Siano semplici oppure orgogliosi, chinano lo sguardo rincorrendo il
declino del sole.
Hanno la percezione esatta di quando devono rimanere così,
tesi verso l’eternità, e quando invece rimpicciolirsi nel riposo. Hanno una
bussola che vorrei possedere, un orologio vitale che pochi altri esseri hanno.
Maestosi o minuscoli, monelli o modesti, morbidi o marmorei,
non importa. Si sanno sempre muovere all’unisono con il sole, e con un sole
invisibile a cui troppe volte io cerco
di sfuggire.
Tanti fiori, nella vostra giornata.
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