C'era quello sguardo che si liberava dal casco, e tu che lo seguivi sognante. Poi il sogno si è spezzato, ieri ci ho ripensato mille volte. E quando ieri sera, sorellina, ho visto il tuo post, ho sentito ancora le tue lacrime, che sono subito diventate le mie. Come ogni volta. Come ogni tuo sorriso.
Gilles è volato via, ormai da tanti anni, e noi forse se chiudiamo gli occhi, lo vediamo ancora sorridente. I tuoi poster brillano ancora, da qualche parte.
E io, ci sono sempre per te.
Malu, ricordo che apprendemmo la notizia insieme, durante quella gita piovosa di terza media a Firenze.
RispondiEliminaPur non essendo appassionato di automobilismo, fu come aver perso definitivamente la convinzione che i supereroi non esistono.