Ho divorato il libro che canta senza enfasi e con garbo devoto "La vita nascosta di Caterina Labouré". Mi sono ritrovata in rue du Bac, che sapete quanto io tenga nel cuore.
Tanti indossano la Medaglia miracolosa, ma non tutti sono a conoscenza di quegli straordinari incontri avvenuti nell'Ottocento. Invito sempre chi va a Parigi ad avventurarsi in questa lunga strada dove Dumas fa abitare anche qualche moschettiere, ed entrare in una porta quasi anonima, indicata timidamente solo da un cartello. Troverà un Mondo.
Questo libro mostra com'è strana e imprevedibile - anche nel suo impatto su chi osserva da fuori - la via della santità. E' meravigliosa la storia dell'umile Caterina, che per tutta la vita cercherà di non mettersi in mostra, ma di compiere solo il volere di Maria incontrata in quel luogo sacro. "Figlia mia... ti costerà ma ti dominerai". Penso che queste parole sono un invito per tanti di noi, non solo sulla via della Santità.
Mi ha commosso anche che l'autrice - Anne Bernet - abbia lasciato per l'ultima pagina una nota di riconoscenza. Poche righe in cui confessa come lei e sua sorella siano devote a Nostra Signora della Medaglia miracolosa perché nel 1970 salvò la loro madre "evitando che divenissero orfane ancor più piccole di Caterina e di sua sorella Tonine".
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