Un ragazzo che sa essere affascinante, si è presentato con look più grintoso. L'abbiamo applaudito e spronato, qualcuno gli ha anche proposto un tatuaggio. Al che gli ho detto: no, non farlo.
Io sono della scuola Simmonsiana (non rockettari, è troppo lunga spiegarvelo) e non mi piace infliggere qualcosa di non cancellabile a un corpo che passerà. Ma non è per questo che ho mormorato quel no.
E' perché - penso, e se mi sbaglio chiedo perdono - un tatuaggio non gli appartiene. Lui è grintoso a sufficienza, deve solo crederci se gli va.
Quand'ero piccola, assistevo trasognata alla trasformazione di Olivia Newton John in "Grease". Ma l'aspetto che cambiava, era in realtà un grido più profondo di ciò che era già. Altrimenti, si trattava di un'inutile illusione. La peggiore: illudersi di essere ciò che non ci appartiene, solo per seguire il corso tortuoso di una moda.
Ragazzo, resta ciò che sei, trasformandoti.
Buona giornata, con illusioni mai inutili.
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