martedì 1 maggio 2012

Pro, sei giorni e un pensiero

La scorsa notte ho sognato la Partita. Non posso dire cosa sia accaduto, maledetta scaramanzia. Non importa nemmeno come sia finita.

Ogni azione, ogni grido, ogni brillare della mia maglia biancoblù era una delizia e una tortura, perché non volevo che finissero mai. E' stato un anno magico e terribile. Quante volte ho tremato, quante volte mi sono incavolata perché non potevo essere lì e da lontano è ancora più dura, quante volte ho tenuto gli occhiali scuri fino alle nubi per coprire le mie emozioni.

Sei la mia squadra. Sei la mia tigre. Ciascuno di voi ragazzi, e anche chi non crede di esserlo. Io mi rifugio dentro di me per sentire e proteggermi.

Pro Patria, sei la mia magnifica luce, un'onda infinita di bianco e blu. E questi sono i sei giorni più lunghi, che vorrei vedere prolungare ancora. Ma comunque vada, infinito per me è il cammino con te.

Fino alla fine, e oltre, forza Pro Patria.

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