Ancora con questo tormentone, lo so. Ma ieri sera le tre donne del Quartetto si sono soffermate sull'antagonismo apparente.
Lo so, tutte noi siamo, vogliamo essere, sogniamo di essere come Rossella O'Hara. Melania finisce pure male. Ma poi arriva l'uomo del Quartetto e opera un perfetto riassunto: come, tifate per una che tutta la vita si perde per uno in realtà innamorata di una gatta morta, che poi muore davvero?
Calzante sintesi maschile. E' vero, non è da noi, donne concrete del Duemila. Melania è più saggia, intelligente e altruista. Dovremmo ambire a essere così. C'è solo una fregatura: non mi ricordo mezza frase di Melania, se non quella mormorata sul letto di morte a Rossella "Sii buona con lui". Si riferisce a Rhett, ovviamente.
Invece, di Rossella ne ricordo tante... E quando voglio proprio piantarla in asso, mi aiuta Rhett: francamente me ne infischio.
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