Questa notte devo rassicurare mio nonno e domare l'animo rock. Anche se continuo a pensare che con l'opera ha un feeling.
La Tosca mi è carissima, per diversi motivi. Contiene tutti i temi e le contraddizioni, ma (giusto poi usare l'avversativo?) mi fa dannare per il finale. Come Hair o il Rocky Horror (Perdonami nonno) spengo un attimo prima del non happy end.
Spengo appena si chiude questa canzone, anzi no, aspetto ancora un poco perché l'arrivo di Tosca da Mario è stupendo. Esiste però qualcosa di più stupendo di E lucevan le stelle?
Quel profumo che si leva dalla terra, il passo della persona amata che è così delicato da sembrare solo sfiorare la rena, i baci e le carezze, ogni fremito che unisce una coppia. Poi la consapevolezza del ricordo e del bivio drammatico.
Distrutti eppure con una certezza: non ho mai amato così tanto la vita.
E lucevan le stelle, Tosca, Puccini, canto per la notte.
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