In omaggio a una sirenetta che adora questa canzone, la infilo con una convinzione: questa non è un lamento da perdente.
Oh sì, lei vi dirà che ha perso e cade, che il vincitore si piglia tutto. Che non c'è storia. Ma già all'inizio orgogliosamente rammenta che lei ha giocato rispettando le regole. E qua e là le sue domande sono ghiaccio che urta e si insinua come un dubbio: è davvero felice quel vincitore?
Quando ammiriamo la scena finale, lui che va a stringere la mano e lei che gli chiede scusa perché è così tesa, senza fiducia in sé. Non so perché, ma in quelle scuse vedo qualcosa di regale.
The winner takes it all, Abba, canzone per la notte.
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