Nessun problema, tieni pure l'ultimo cioccolatino: io conservo l'ultimo bicchiere di Ruché. Forse persino il penultimo, se adopero con cura.
Già nel versarlo vedo tutto, addirittura il futuro. E' uno scendere morbido, come i pensieri che preparo per domani, assieme ai pasti.
A Castagnole tutto nacque da un mistero. Come dai nostri sentimenti più belli. Sento la sua esposizione al solo, la sua abitudine a resistere sulle forti pendenze. Sento l'affetto di don Giacomo che ci lavora, sempre pensando al bene che può trarne per gli altri.
Bevo e si ferma sulla lingua, gioca con le sue sensazioni. Geranio e ciliegia matura, sentenziano gli esperti.
Che sera vellutata, con la sua complicità.
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