A wanderer. Vagabonda, in viaggio o in esilio. Non ero una fan della disco, ma Donna Summer era un pianeta a sé. Gene Simmons l'aveva persino chiamata a cantare sul suo disco solista e quindi per una rockettara lei era supersdoganata.
Un volto luminoso, quella grinta un po' glamour, un mondo - quello degli anni Settanta - che non torna e che forse è stato quello che mi ha segnato di più, pur sfiorandomi appena. Ho attraversato gli "Anta" successivi con manciate infinite di musica.
Hot stuff, quel periodo. Da farti venire ancora la voglia di ballare, nonostante tutto. E sentirsi un po' vagabondo, se si vuole.
Addio Donna.
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