Amico, ti posso chiamare così? Guarda che cosa ti sta aspettando: è una luce strana e soffusa, ma se tu apri quella porta non si tratterrà.
Lo riconosci? Guarda bene. E' il tuo sorriso. Non hai osato indossarlo, e chissà perché ti ha frenato la tristezza. Ma il tuo sorriso ha mostrato pazienza ed è cresciuto. Adesso che la notte sta scendendo e non deve esibirsi per forza, adesso che è libero e può viaggiare per conto proprio... adesso è pronto.
Esce, si affaccia e ti chiama. Poi torna dentro di te, e sa scaldarti il cuore. O forse è il cuore che scalda lui, perché il tuo cuore è più forte di tutto.
Amico, se ti posso chiamare così, credici: un sorriso di notte viene meglio. Perché è tutto per te.
Notte sorridente.
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