Lei acuto predatore, stanco di essere anche preda, non spreca un istante per vani voli e sa muoversi con certezza nel telo scuro. Forse compiange noi, così abbarbicati alla luce, da non vedere i colori della notte.
Il bello della civetta, buffa e terribile, è che rispetta il giorno e per questo lo sfiora appena.
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