So che farò scuotere la testa a tante, ma porto nel cuore una lezione. Il mio primo direttore mi guidò nella cronaca e nel cercare di scrivere per tutti. E ogni tanto con quel suo garbo ironico, tutto ligure, mi faceva scivolare qualche massima.
Una donna senza calze non è una donna. Per anni l'ho assorbita, vacillando solo d'estate. E anche adesso che guardo alle mode ancor meno di 20 anni fa, che son refrattaria allo shopping compulsivo, solo in un negozio di calze mi annullo, rivivo.
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