Dopo una serata di gioia, si fa largo una notte scontrosa, di quelle che non vogliono cedere al sonno. Una notte che strilla e vorrebbe arrampicarsi sui gradini della nebbia. Correre su piste di stelle e scendere poi urlante, come un bambino che vuole riprendere a giocare.
Scivola sul ritmo di Helter Skelter. So che un altro senso si insinua, ma io resto lì con la notte, pronta - appena arrivo in fondo - a risalire.
Notte scontrosa, dura e infinita, per chi ha voglia ancora di giocare di vita.
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