Di Hillary Clinton mi ricordo la lettura dell'autobiografia. Mi impressionò sfavorevolmente la freddezza; a quel tempo avevo letto anche il libro di Rudolph Giuliani, e in confronto mi sembrava fuoco.
No, non sono una fan di Hillary. Ma ancora oggi la guardo mentre dice: la responsabilità di Bengasi è mia, la sento addosso a me, ho sottovalutato...
Be', io mi inchino. Forse perché stanca di tutti questi personaggi che girano più per le tv che per le piazze e affibbiano la responsabilità delle cose che vanno male agli altri.
Averne, di Hillary, anche in questo Paese.
Nessun commento:
Posta un commento