C'è un nuovo mattino nel cortile della mia scuola, bimbi che strillano la fine, bimbi com'eravamo noi. Chissà se com'eravamo noi.
Alberi saggi che resistono al progressivo confinamento, alti e docili eroi che insegnano come allora. Chissà se ricordano tutto.
C'è un nuovo mattino. Non è sempre accondiscendente, anzi spesso è ribelle. Come volevamo essere noi.
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