C'è sempre un punto in cui mi perdo. In un discorso, in una strada, in un film, in un'opera d'arte.
Un punto in cui i fili mi sembrano troppo confusi o troppo chiari per essere veri, e io mi fermo perplessa.
Non esiste una via che io possa dare per scontata, un bivio su cui posso giurare sicurezza per sempre. E questo dovrebbe dannarmi, non divertirmi.
C'è sempre un punto in cui mi perdo, proprio davanti a me. O forse più vicino.
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