Prima di entrare nella stanza tenera della notte, ho un'ultima frase per te: non mi trasformerai. Non mi cambierai, forte solo della tua convinzione che il modo giusto di reagire alle cose sia il tuo. Che tutto ciò che tu fai, guida il mondo e che bisogna inchinarsi al tuo modello.
Non mi trasformerà nessuno, che stia su questa terra, neanche chi amo profondamente e non mi ferisce quasi mai (il quasi, un apostrofo di umanità).
Non scendo né salgo al tuo livello, sono qui a mio agio con il mio. Faccio ciò che sento, dico ciò che sento, scrivo e leggo ciò che mi viene, mi affaccio quando ho voglia perché percepisco che sia giusto.
Mi posso sbagliare e mille volte lo farò. Ma tu non hai alcun potere su di me. E se ti ostini a voler trascinare tutto al quadro che ritieni perfetto, un giorno ti accorgerai: che su di te, hai meno potere che su tutti ancora.
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