La mia supercoppa non si può riporre, nemmeno postare. È una luce troppo timida per uscire, perché teme che tutto ciò che viene esibito, si spenga.
È una scintilla instancabile, però. Una bandiera che fa le bizze. Il sorriso di un piccolo amico al cospetto dei suoi eroi. Il freddo che sembra dare appuntamento allo stadio tutto l'anno, ma non ti ferma mai. I pensieri sommessi e le esclamazione consentite.
Il cielo che cambia sempre colori, senza tradirti. E quando si avvicina la fine, senti il peso lieve della vera supercoppa. La riponi e vivi, lasciando un piccolo, ma decisivo spazio, alla prossima sfida. Che non è mai come l'abbraccio agli amici autentici, lo rende solo più forte.
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