sabato 25 maggio 2013

Già, Manzarek

Non una canzone stasera, ma un pensiero che non sarà l'ultimo. Rivivo la notte di pochi giorni fa. La prima persona alla quale mando un sms, l'unica  a dire il vero... sei tu, amico mio.

Ci eravamo scoperti adolescenti scrivendo di un tributo più lontano nel tempo. Il luglio asfissiante della capitale e un oui che non riuscivamo a pronunciare. Abbiamo scritto e unito i nostri deliri, trovando dei fili impressionanti.

Tante parole, per cercare di mettere a fuoco ciò che provavamo seguendo il corso di Jim.

E l'altra notte, quando ti mando l'sms sulla morte di Manzarek, che cosa riesco a scrivere?

Manzarek...

Nient'altro. Tutto si ferma e le porte non si aprono, non subito.

Ore dopo, ricevo il tuo messaggio.

Manzarek, già...

Hai già pronunciato una parola in più ed è come se ce ne fossimo pentiti. Ascoltiamo il grido della farfalla, in silenzio.

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