Cos'è il calcio, quando ti resta conficcato nel cuore? Non so ma viaggia su una 500. Come uno dei percorsi più belli della mia vita, compiuto parecchi anni fa.
Sono a Roma per lavoro e sto uscendo dal Senato con una seria delegazione. Ma aspetto che compaia un amico speciale che verrà a prendermi. Eccolo, è Giorgio Rossi in perfetta mise giallorossa. È trascorso molto tempo dal nostro primo incontro, almeno 15 anni. È il massaggiatore della Roma che uscì quella sera in cui volevo incontrare il dream team con Falcao e mi aiutò a esaudire il desiderio. Che di anno in anno mi ha mandato gli autografi, che mi ha sempre scritto.
Andare in giro a piedi con lui per Roma significa immergersi in un'altra città ancora. Ma poi mi dice che mi porterà in una chiesa meravigliosa, dove i turisti non vanno mai, e ha ragione.
A un certo punto dalla Cinquecento tira fuori un foglio: è la lettera di ringraziamento che gli scrisse una ragazzina di Busto Arsizio 15 anni prima.
Giorgio Rossi, sei un mito dello sport. E un amico vero.
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