sabato 25 maggio 2013

Ridendo a Strasburgo

Scommetto che stasera non fa questo freddo cane. O forse perché siamo insieme.

Questo piccolo sogno è dedicato a te. Anzi, mi sei venuto incontro, da gentiluomo. Tre passi indietro, con tante speranze. Di rivivere, rivedere, sentire ancora il calore di quelle risate.

Camminando per Strasburgo, incontro te. E ci sono altre serate di cui parlare e ridere. Le immense scale da risalire. Le stelle che non si lasciano acchiappare. Nemmeno noi.

Dimmi che tu sei felice, prima che io parta. Prima che lasci la città dove posso ascoltare qualsiasi lingua e capire cos'è il mondo, lontano dai palazzi.

Ma tu mi sgridi subito: felice da quale punto di vista? Sii concreta.

Non posso, ti rispondo, sono una filosofa. E non aspetto la tua risposta prima di pubblicare questo post. Perché stiamo ridendo, come davanti a un piatto di polenta, un disegno o una stella. E il vero filosofo sei tu.

buona notte, Amico.

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