Confessioni per farsi male. Io gli racconto il terrificante dubbio da cui ero stata colpita; roba che la prossima volta potrei convincermi di avere un amico immaginario.
E il mio interlocutore, realissimo e pietoso, mi consola raccontandomi di quella volta che dimenticò acceso il phon tutto il giorno.
Rabbrividisco. Io spesso torno in casa precipitosamente, convinta di aver lasciato inserito il phon.
Chi sta peggio? Non ci pronunciamo.
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