Rido perché la gente è strana e noi siamo piccoli viaggiatori nella tempesta. Rido con gli amici perché non posso lasciar correre da sola la malinconia sotto la pioggia.
Rido, con i miei problemi, i miei dolori, i miei sentieri un po' confusi, che annego nel tuo abbraccio. E rido, perché oggi siamo qui, domani forse angeli anche contro noi stessi.
Rido amaramente, ascoltando una canzone che scava dentro di me. E cogliendo che dietro quella voce profonda, c'è un altro genio nascosto, oggi più chemai.
Rido, arrabbiata, perché di Re Lucertola ne esiste uno soltanto, e attorno c'è il vuoto. Perché non ho mai creduto fino in fondo ai custodi.
Ma nel vuoto danzando vedo ombre più chiare e luci che aprono le braccia per accogliere. E una canzone che finisce, non significa mai che la musica sia davvero finita.
Buona notte.
Jim e Ray
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