Guarda bene il presepe gentile che da venerdì torna nella sua scatola in cantina. Il mio invito ritorna, come un boomerang.
Quel bambino che cattura gli sguardi, e Maria con lui. Sì, ma Giuseppe? Lo guardo, questo papà, e mi frusto per il mio orgoglio femminista. Sì, insomma, la prescelta è Maria, una ragazza, una gran donna nella sua umiltà. Ma quanta umiltà, quanta forza occorrevano per accettare, accompagnarla e percorrere quella strada?
La tolgo per ultima, quella statuina, in modo da offrire a questo padre straordinario un grazie speciale.
Ps - Grazie al bellissimo libro firmato da Quéré, che fa scoprire Maria e non lascia andare perduto Giuseppe
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