Poche ore, e arriveranno i vampiri, gli umani e chissà che altro: quell'universo è così vario, da apparire uguale al nostro.
Per questo, mentre si avvicina la notte, rifletto. Lo faccio anche con un po' di scompiglio interiore, perché domani forse non avrò la possibilità di guardare True Blood: non ho ancora diffuso la convinzione che è un programma buono e giusto.
Ma sapete qual è la fregatura? Lo confesso, che pochi mesi fa ho letto l'intera trama dei romanzi. Insomma, chiaro che questi vampiri non mi incutano più alcun timore. Non c'è più quel respiro intrappolato dalla tensione di chi non sa che aspettarsi.
La tristezza di Internet. Che succhia il sangue anche ai vampiri e ai brividi di chi li segue E' come se ti avvertisse dell'esatto momento in cui si avventano su dite, con tre giorni di anticipo. Bram Stoker, che disastro, vero?
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