mercoledì 25 aprile 2012

Il cavalier Daniele

Ho restituito a un amico un libretto, letto dopo iniziale ritrosia. Temevo le ferite, perché è una raccolta di poesie scritte da bambini malate.

Roba da uscirne a pezzi, a meno che si abbia fede o scorza, e purtroppo sono carente in entrambe le cose. Chiedo scusa, finché trovo il coraggio. Quando ho restituito il libretto, tengo trascritta una frase di Daniele. Se ben ricordo, ha 8 anni e la sua poesia finisce così: E io che sono cavaliere, chiudo la porta e scappo via.

Lo vedo, armato e coraggioso, chiudere quella porta e cavalcare verso la vita. Vorrei inseguirlo per abbracciarlo, ma è più veloce di me: allora gli lancio un sorriso.

Buona giornata.

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