Sentite, io sono una tigrotta felice e andrò a dormire sognando battaglie saggiamente infantili.
Ma, notte lupa, una pietra dal cuore me la tolgo. Dal core. Sono cresciuta anche lupacchiotta, mi stringo i miei autografi fedeli di calciatori e signori, re che forse non esistono più. Ho con me la mia maglia di Danny De Rossi, e ne sono fiera. Pupone, ti voglio proprio bene e chi sfotte è un "poraccio".
Ma, notte lupa, come si fa a tormentarci con "er progetto", che neanche vogliamo, perché la nostra natura è libera e tempestosa? Noi siamo per giocare, godere, scherzare, anche perdere pesantemente, certo, perché mica abbiamo l'ansia da prestazione di certe squadre nordiche, tra competizioni e piagnistei.
Ma notte lupa, almeno perdiamo senza "er progetto". E possibilmente con un altro mister, grazie. Magari con una difesa... anche di cartone.
Per il resto, mando giù tutto. Tanto, siamo il pubblico più bello del mondo. Dopo quello della Pro Patria, naturalmente.
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