Avevo bisogno disperato di un'informazione che non riuscivo ad ottener da nessuno. Un dettaglio storico, che sembra stranamente risucchiato dal vuoto in un'epoca iperinformata.
Finché ho incontrato lui, un signore precisissimo, con una quarantina di anni più di me. Le trovo l'informazione - mi promette - poi passiamo al nostro dialogo programmato. Quando me ne vado, mi mordo mani e labbra: non gli ho ricordato di cercare quel dettaglio. Mi riprometto di mandargli un garbato sms di promemoria, magari prendendo spunto da un grazie per il nostro colloquio.
Mentre studio la forma, lampeggio un sms: è lui che mi ha già mandato l'informazione. Naturalmente, arrossisco e naturalmente scrivo tutto ciò perché lui detesta internet e facebook. Ma tanto, mi scoprirà ugualmente, lo so. Al che lo costringerò a darmi lezioni di memoria.
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