Chiedo scusa se ho preso fuoco, tanto più partendo da un argomento che non volevo affrontare più. Se ho preso la palla e mi è esplosa tra le mani, ma quelle fiamme sono d'amore.
Per una maglia, per una città, per i volti, per le parole che mi nutrono ogni giorno. Degli altri... che mi fanno fermare, riflettere, incavolare, accettare.
chiedo scusa se amo, io che - dice Arguta - dovrei essermi data una calmata da un pezzo. Con gli anta, assicuravano che fosse così.
Ma lei ride, e io chiedo scusa se qualcosa che mi tinge di rosso le guance, se porgo un sorriso, se scuoto la testa, se ogni movimento tradisce la voglia di vivere.
Chiedo scusa in questa notte, che è bella perché ci unisce, così diversi. E una canzone arriverà.
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