Da giorni leggo assaggi, passi di avvicinamento all'intervista con Oprah. E ti ascolterò, Lance, come ho sempre fatto. Come ho cercato di fare con gli altri, spesso fallendo.
Tu parli di errori, tracci la rinascita. Non sto parlando della tua, ma di quella che ciascuno può avere. Io compresa. Ho imparato troppo da te, per cancellarti. Ho assistito a troppi linciaggi (forse preso parte, persino provocato), per partecipare anche al tuo.
Non ti ascolterò per giudicare, Lance, forse nemmeno per capire. Ho stracciato il biglietto dell'accanimento nei tuoi confronti, disumano, e combatto nel mio piccolo tentazioni ogni giorno. Aiutami tu, se vuoi, Lance Armstrong.
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