E quando davano dei nazisti ai Kiss per la doppia s? Più gustosa, delle interpretazioni sataniste.
Che solenne lezione di vita, la musica, rock in testa. Quella S, quelle S erano sospette e qualcuno pontificava, attaccava...
Peccato per alcuni particolari, non secondari. Del tipo, Gene Simmons è figlio di due deportati ad Auschwitz. La famiglia di Paul Stanley... fuggita dalla Germania per scampare alle persecuzioni.
Insomma, nazisti a chi?
Certo, poi accaddero episodi difficili, penosi. Un chitarrista al quale voglio bene e che ritengo uno dei migliori al mondo, non si comportò con sensibilità sul tema. I Kiss non lo buttarono fuori, nonostante la sofferenza. Io li ho ammirati, Gene e Paul, perché non so come avrei reagito.
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