Corro, per sottrarmi alla bufera. Ma che strano sentire poi quegli scoppi che sono fuochi artificiali. C'è chi mi prendeva in giro perché quando mi presentavo, sognante d'estate, prima dei temporali si colorava il cielo di quei giochi umani. E ancora quando assiste a uno spettacolo pirotecnico - mi fa sapere - pensa a me.
Io sicuramente sono confusa e viaggio lungo una mia traiettoria. Ma a volte il confine tra un temporale e fuochi d'artificio, tra la natura e le diavolerie umane, è così sottile che la mia fragilità non lo coglie.
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